Polisportiva Pozzolese a.s.d. - sede: Via Reboline, 4 - Pozzolo (MN) - p.i. 01684690207
una tradizione che si rinnova
Sin dagli anni ‘50 il borgo di Pozzolo è conosciuto per le sue trattorie ed osterie (se ne contano almeno sei o
sette in un centro di poco più di mille abitanti), ed è proprio grazie all’iniziativa di alcune di esse che
incomincia ad instaurarsi quella consuetudine di festeggiamenti che porta poi alla sagra odierna. Sono
infatti i ristoratori che, cavalcando la moda del momento, iniziano ad organizzare, dapprima in forma
privata per poi espandersi alla piazza, le prime serate danzanti che vanno ad affiancarsi alla presenza delle
giostre e alle iniziative parrocchiali in occasione delle celebrazioni a commemorazione della nascita della
Beata Vergine Maria, patrona del paese (8 settembre, per noi nota come “Maria Bambina”).
Con il passare degli anni e la conseguente crescita di popolarità dell’appuntamento, l’organizzazione degli
eventi diventa sempre più pesante e la neonata Polisportiva
Pozzolese, negli anni ‘70, incomincia a curare direttamente
la gestione della manifestazione.
Inizialmente gli eventi occupano le due piazze principali di
Pozzolo e la piccola piazzetta della chiesa.
Storiche sono ormai le arrampicate sul Palo della Cuccagna,
le gare di abilità in cui bisogna cercare di prendere al collo
un’anatra lanciando un cerchiello di plastica, la gara ad
indovinare l’altezza da terra di un salame appeso dal
conduttore del gioco, oppure ad indovinare il peso di un
maiale, senza poi tralasciare l’indimenticabile Ruota della
Fortuna.
Non sono mancate anche manifestazioni ippiche, gare di canoa e lancio di paracadutisti.
In seguito alla costruzione degli impianti sportivi, la sagra lascia la zona centrale del paese per spostarsi
poche centinaia di metri più a sud, in riva al Mincio, dove la fanno da padrona gli stand gastronomici che
oltre alla ricetta principe della manifestazione, il luccio in salsa con la polenta abbrustolita, propongono
anche altre prelibate leccornie della cucina mantovana, quali i tortelli di zucca, il risotto con la salamella e
la torta sbrisolona.
Come alle origini, non manca la musica, e le principali orchestre del momento esibiscono il loro repertorio
dando modo ai presenti di divertirsi sull'ampia pista di pattinaggio parrocchiale prestata al liscio.
La Ruota della Fortuna
Manifestazione ippica sul vecchio
campo di tamburello in asfalto